martedì 24 aprile 2012

Provato per voi: nuova linea Acqua di More di Erbolario

Lo sapete, sono curiosa come una talpa svizzera, e non ho avuto pace fino a quando non ho avuto fra le mie mani la nuova linea per l'estate di Erbolario, ovvero Acqua di More.



L'arrivo di ogni stagione coincide oramai per me - drogata cronica di passioni cosmetiche - con la curiosità di conoscere quale misteriosa e nuova fragranza Erbolario decida di lanciare: recentemente, la meravigliosa Rosa e l'impertinente Papavero Soave mi avevano piacevolmente sorpresa e affascinata.

Quest'anno è il turno di Acqua di More: somma goduria per una che adora i sentori fruttati e che ogni tanto indossa Muschio e More di Gandini, oramai introvabile.

La mora di Erbolario è un sentore estremamente estivo e gourmand al tempo stesso: gli accenti fruttati vengono "smorzati" da un fondo fresco e quasi acquatico, in modo che la fragranza finale non risulti stucchevole e pesante. C'è un leggerissimo sentore di muschio, il muschio classico di Erbolario, e il risultato finale è un profumo femminile, leggero e delicato



Io ho potuto provare tutta la gamma, ed ecco le mie impressioni sui singoli prodotti:


- Il Bagnoschiuma, che in realtà io uso come docciaschiuma. Con estratti di Mora, Mirtillo e Lampone, 250 ml.




Intenso, cremoso e tonificante al tempo stesso, crea una schiuma leggera e fluida che avvolge il corpo sotto l'acqua tiepida. Il profumo è invitante e rimane sulla pelle, l'unica pecca è che risultan tanto idratante come piace a me.

- La Crema Fluida  per il corpo. 200 ml.



Essendo una linea creata per la bella stagione, l'emulsione è fluida e leggera, il che permette un'assorbimento veloce.
Lascia una piacevolissima sensazione di fresco sulla pelle, e in questo caso trovo che le note che emrgono di più immediatamente siano quelle più golose dei frutti di bosco. Giusto livello di idratazione, la fragranza è mediamente persistente.
Non è così persistente come il glorioso Iris, il top della persistenza per Erbolario, ma lo si sente fino a sera, anche se progressivamente si attenua. Il che può andare bene in estate, quando le fragranze troppo "prepotenti" possono dare qualche problema con la sudorazione.

- Il profumo solido.



Io lo trovo praticissimo da portare dietro in borsetta: un tocco a metà giornata serve a ravvivare la fragranza e a portare quel secondo di benessere aromaterapico che ogni tanto ci vuole.

- Il profumo. 50 ml.




Del profumo, ho notato come il sentore che emerge, rispetto alla gamma che ho appena presentato, sia stranamente quello più fresco, quasi acquatico (sarà una mia impressione? Sarà vero o suggestione?).
E' una fragranza particolare per quanto mi riguarda: dolce ma allo stesso tempo "verde", muschiata ma allo stesso tempo eterea e "azzurra".

Avete presente quel turbinio di odori che percepite in un bosco dopo un acquazzone estivo? Beh, quella è la sensazione.

Io sento il profumo come una storia a sé stante rispetto al resto della gamma, e infatti lo indosso " a parte" e non come completamento del bagnoschiuma e della crema corpo. E soprattutto la mia dolce metà, notoriamente avversa a tutti i miei profumi fruttati, ha apprezzato particolarmente queste note golose e fresche al tempo stesso.


Se capitate in erboristeria, e avete modo di provare la crema corpo, vi consiglio di provare il profumo e di cogliere le caratteristiche uniche di quest'ultimo: anche se non siete delle amanti dei profumi fruttati e golosi, potreste essere piacevolmente sorprese da quanto possa essere fresco e versatile il profumo.

2 commenti:

  1. I profumi alle more mi ricordano sempre un bon bon Malizia che avevo da bambina.

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  2. Non vedo l'ora di provare questa linea! Anche per me la pietra di paragone per la persistenza delle fragranze è la linea Iris, davvero inimitabile!

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