sabato 26 novembre 2011

Il mio best of labbra: Crème de Gloss di Dior!

Io adoro i gloss: li trovo versatili, leggeri, facili e veloci da indossare. E siccome di solito, per il mio maquillage da giorno, preferisco sempre mettere l'accento sugli occhi, ho bisogno di un tocco di luce sulle labbra, che sia al tempo stesso meno "importante" di un lipstick classico, ma che eviti l'effetto smorto di un semplice lucidalabbra.

Ho sentito sempre parlare del famosissimo lipstick liquido di Dior, il Rouge Dior Crème de Gloss, che si raccontava essere il connubio perfetto tra rossetto e lucidalabbra. Ho sempre pensato che potesse essere più una pubblicità ben riuscita che una rivoluzione del maquillage (complice un'immagine pubblicitaria di una tiratissima Monica Bellucci che mi ha sempre fatto storcere il naso), ma qualche settimana fa, in un momento (raro) di beauty shopping compulsivo, ne ho comprati un paio in profumeria.



Che dire ... cosa mi sono persa finora!

Un vero rossetto che unisce un colore pieno e vibrante, un applicatore da gloss che permette di stenderlo con assoluta facilità sulle labbra, un effetto finale al tempo stesso luminoso e "di carattere".

Ma quello che secondo me rende il Creme de Gloss un unicum nel maquillage è la sua durata, fuori dal comune. Lo applico al mattino prima di uscire da casa, faccio in tempo a bere un paio di caffé, lavorare, parlare al telefono, sgranocchiare qualcosa prima di pranzo: e lui è ancora lì, tempo di un ritocco in pausa pranzo e arrivo senza problemi al tardo pomeriggio della mia lunga giornata.



E' morbido, lascia le labbra protette e idratate: tutte queste caratteristiche degne di nota possono farsi perdonare il costo, non proprio basso, intorno ai 20 eurini.

Ma confido nella resa: ne bastano un paio di passate per il risultato di cui sopra. Quindi investimento decisamente riuscito.



Io ho preso due nuances, che si sposano alla perfezione con il mio amore per i colori labbra a metà fra il nude e il rosato luminoso, ovvero il 341 Creamy Almond e il 441 Creamy Rose . MERAVIGLIOSI!


venerdì 25 novembre 2011

La storia della fonte termale e del marchio Vichy. 80 anni di bellezza.

Durante l'evento dedicato a tutti i brand di Cosmetique Active cui ho partecipato due settimane fa, ho avuto modo di conoscere più da vicino la storia della fonte termale da cui nasce Vichy, il marchio di cosmesi farmaceutico forse più conosciuto in Europa.

Nel 2011 questo marchio compie ben 80 anni, e mi sembra giusto far conoscere alle mie lettrici qualcosa in più su questa prodigiosa acqua termale. Si apre quindi l'angolo Beauty Quark. (musichetta).


Perché questa fonte termale è così importante per la nostra pelle? Perché l’acqua contenuta in tutti i prodotti Vichy, proviene dalla sorgente Lucas che, ricca di 17 minerali e 13 oligoelementi, è caratterizzata dal più alto contenuto di minerali tra tutte le acque della sorgente.

La fonte era conosciuta fin dai tempi dell'impero romano, ma solo nel 1931 questo prezioso regalo di Madre Natura trova posto nella cosmesi moderna:



Proprio nel1931, durante un soggiorno a Vichy, Georges Guerin scopre, a seguito di una dolorosa caduta, le proprietà eccezionalmente calmanti dell’Acqua di Vichy. Assumendo le abduzioni che gli vengono prescritte dal Dr. Halles, medico del centro termale, si accorge delle proprietà lenitive dell’Acqua Termale di Vichy.
Da quel momento inizia la collaborazione tra i due e nasce una nuova idea di cosmetica: la Société d’Hygiène Dermatologique de Vichy (S.H.D.V), una nuova concezione di prodotti di igiene e di trattamenti dermatologici.

Dal sito: vichyconsult.it
Sempre nel 1931 Vichy crea le famose creme “Secrets de Vichy” . Concepite in otto versioni diverse, basi ideali per le ciprie ed altre polveri colorate, sono declinate per tipo di pelle: la idratano, la proteggono, la nutrono e la rendono più tonica.



Nello stesso anno George Guérin sviluppa il Lait de Beauté, il primo latte detergente della storia e nel 1937 formula la prima crema anticellulite.



Negli anni 40, Vichy stupisce le donne offrendo loro un olio abbronzante la cui formula filtrante protegge l’epidermide dalle scottature. È anche il periodo in cui viene lanciata “Peau Brune” che regala alle gambe un bel colore dorato. Come dice la pubblicità dell’epoca: “Peau Brune regala alle gambe scoperte le sembianze della calza”.

Nel 1961 Vichy sbarca in Italia e nel 1973 nasce Normaderm, una linea di prodotti per l’igiene e il trattamento della pelle grassa. Ancora oggi Normaderm rappresenta uno dei prodotti più venduti in farmacia.



Gli Anni ‘90 rappresentano per la casa cosmetica il momento di svolta. Viene reintrodotta nei prodotti l’Acqua Termale di Vichy, un “ingrediente” unico, un’acqua antica, infiltrata così a fondo nelle rocce che impiega 10.000 anni per sgorgare in superficie, “spinta” dalla pressione del gas carbonico. Un attivo di salute naturale, capace di lenire e fortificare la pelle allo stesso tempo.

Con il nuovo millennio avviene la vera svolta per Vichy: “la salute è bella” delinea il percorso della marca: un cammino verso la bellezza fatto attraverso il mezzo più sicuro ed efficace, la salute della pelle.

E nel 2011, si celebrano gli 80 anni del marchio e i 50 anni qui da noi in Italia. Per celebrare questa ricorrenza, viene lanciata un Limited Edition della famosa bottiglietta di acqua termale in spray, un 50 ml da borsetta realizzata dal prestigioso designer Peggy Moquay ...  So chic!



Io invece, in occasione del prossimo passaggio in terra francese, una due giorni a Vichy non me la faccio mancare!

mercoledì 23 novembre 2011

I regali Aveda regalano un sorriso al Nepal

So che siete già alla ricerca del regalo perfetto per il prossimo Natale, e sono certa che molte di voi - come me - quest'anno saranno maggiormente oculate nella scelta dei pensieri natalizi, causa budget ristretto.



Bene, se regalo deve essere, che sia un regalo anche "di testa": che ne dite di un beauty set Aveda, uno dei brand più amati per la cura della nostre chiome e del nostro corpo? E se oltre a scegliere il top del top qualitativo, questo regalo avesse anche il merito di devolvere parte dei proventi per una causa uminaria, credo che il destimatario del vostro regalo potrà essere doppiamente felice di ciò che sta ricevendo.


Una slitta di regali per una montagna di speranza ...



Da 4 anni Aveda ha preso per mano le famiglie in Nepal e ha sostenuto un reale cambiamento. Acquistando in Nepal la carta, che ricopre tutti i nostri set da regalo, e che è realizzata artigianalmente dalla popolazione locale, aiutiamo a migliorare la vita nel paese, supportiamo 1000 famiglie e preserviamo 34000 ettari in Himalaya.

Realizzando la carta che Aveda compra per ricoprire i regali, la vita delle famiglie in Nepal sta cambiando notevolmente. Stiamo aiutando le madri e i padri a mandare i figli a scuola e a guadagnare i soldi di cui hanno bisogno per riparare le loro abitazioni e comprare vestiti. Stiamo contribuendo a migliorare la vita di 1.000 famiglie.

“Offrire un Gift Set di Aveda impreziosito con la carta Lokta nepalese significa supportare un’artigianalità indigena secolare contribuendo a fermare il circolo di povertà per le generazioni future” commenta Dominique Conseil, Presidente di Aveda. “Questo esempio di successo di micro-impresa riflette la missione di Aveda, da sempre impegnata nella salvaguardia del pianeta e delle comunità locali.”


Qualche idea?

L’esclusiva collezione Aveda Holiday Gift 2011 comprende i seguenti kit:

- Relief, prodotti che levigano mani e piedi stanchi,
- Shine, gloss ultralucidi,
- Refresh-Mint, prodotti per tonificare capelli e corpo,
- Tranquility per regalarsi una spa in casa,
- Groundin, una speciale candela alla cera di soia,
- Vibrant per proteggere e illuminare i capelli colorati e danneggiati,
- Groom, 4 prodotti indispensabili per la bellezza maschile,
- Points of Balance e Smooth per capelli lisci, lucenti, morbidi e idratati.



I nuovi Gift Set proposti da Aveda per il Natale 2011 sono stati accuratamente studiati per permettere a tutti di trovare la combinazione di prodotti preferita e sono disponibili esclusivamente presso Saloni e Spa Aveda selezionati.

 

E per essere sempre aggiornate sull'universo Aveda Italia, fate un salto sulla Facebook Page: clicca qui.

martedì 22 novembre 2011

Voglio questo profumo: Baiser Volé di Cartier, il bacio rubato.

Domenica ho comprato Marie Claire di questo mese, visto che è il mese tanto atteso dell'insertone bellezza, e fra le mouillettes di profumi da provare, oltre ad un (nauseabondo, per i miei gusti, ma sono i miei) assaggio di un nuovo profumo di Gucci, ho annusato anche quello che sarà il mio prossimo acquisto profumoso: Baiser Volé di Cartier.


Non ho mai avuto un profumo di Cartier, ma ricordo di essere stata infatuata durante l'università di un prof che indossava alla perfezioni Declaration, una delle fragranze storiche di questo celebre marchio ... Forse per questo ho sempre associato le fragranze di Cartier al mondo maschile.

Immaginate quindi il mio beauty stupore quando ho annusato questo quadrottino intriso della nuova fragranza - lanciata lo scorso settembre - Baiser Volé: un sentore delicato, fresco ma allo stesso tempo estremamente femminile, che mi ha immediatamente conquistato.


Sapete quando una futura sposa in pochi attimi riconosce il suo "abito" (oddio, guardo troppo Real Time, lo so)?!!! Bene, ho avuto la stessa sensazione quando ho sentito questo profumo, ho subito immaginate che potesse starmi addosso alla perfezione!

Grande stupore quando ho letto che il fiore alla base della piramide olfattiva di questo profumo è il giglio, che io non amo particolarmente: tuttavia, credo che Cartier abbia ben lavorato questo sentore, per renderlo leggeremente poudré e molto, molto leggero.



Ho avuto la sensazione che la sua persistenza non fosse lunghissima, ma può dipendere dal fatto che la mouillette contenga davvero poche gocce di profumo: appena riesco vado a cercarlo in profumeria, e spero vivamente, per il mio conto in banca, che esista il 30ml.

Non vedo l'ora di adottarlo come mio nuovo profumo, alternato all'altra fragranza che sto indossando in queste settimane, ovvero il Flower Tag di Kenzo (clicca qui).

domenica 20 novembre 2011

Ma quanto è buona la crema mani al miele di Sanoflore!

Lo confesso, ho tante manie beauty, ma una proprio mi manca: nonostante fosse uno dei primi gesti di bellezza che mi ha tramandato mia madre, non ho la costanza di applicare ogni giorno, o anche più volte al giorno, la crema mani. La sera crollo distrutta e mi addormente di botto come un sasso, e di giorno non ricordo mai di proteggere le mani dal freddo e di reidratarle.



E' però giunta dalle mie parti, in seguito ad un bellissimo evento organizzato da Cosmetique Active sabato scorso, e di cui vi parlerò prestissimo, una meraviglia delle meraviglie, la crema mani e unghie Miel Nourricier di Sanoflore: una delizia gourmande per le mani, a base di miele di tiglio, cui è praticamente impossibile resistere.



Premesso che io, fin dall'arrivo in Italia, AMO questo marchio - così intenso, sensoriale, avvolgente - e che il freddo milanese pungente di queste settimane praticamente sta distruggendo le mie mani da biciclettara del mattino, ho scoperto da una settimana di essere Miel Nourricier dipendente ...

Morbida, profumatissima, questa crema ha il potere di assorbirsi velocemente nonostante sia decisamente nutriente: il risultato sono mani morbidissime.

L'ho infilata in borsa - complice un packaging a forma di tubetto in alluminio davvero pratico - e durante il giorno in ufficio la tiro fuori più e più volte per coccolare le mani secche. E siccome Sanoflore è una vera esperienza sensoriale a mio avviso, ho preso l'abitudine di fare un massaggio con questa crema nei momenti in cui voglio scaricare lo stress del lavoro: ne applico una punta, comincio a massaggiare le mani, e questa crema corposa e vellutata che scorre fra le mani, assieme ad un aroma intenso di miele, mi aiuta a distendermi. Potere dell'aromaterapia, di cui il marchio Sanoflore è stato da sempre un precursore ...



E' la mia pausa beauty durante il giorno, e ho capito di esserne ormai diventata dipendente: due giorni fa l'ho dimenticata a casa, e ho immediatamente sentito che le mie mani reclamavano la loro dose quotidiana di morbidezza.

Se la incrociate, provatene di persona il potere nutriente, chiudete gli occhi, e lasciatevi trasportare dall'intensità del suo profumo di miele ... Sono certa che sarà amore at first sight!

Ps: qualche tempo fa vi parlai anche della crema viso Sanoflore al miele, clicca qui: tenete d'cchio anche questa, con la stagione fredda può cambiare la vita alle pelli più secche ...


sabato 19 novembre 2011

E' BB Cream mania anche in Italia: l'evento di lancio Garnier!

Qualche giorno fa ho partecipato all'evento di presentazione di BB Cream, la crema prodigiosa creata in Germania e che ha spopolato per anni fra le fanciulle orientali, nella versione creata per l'Europa da Garnier.




Ma cosa è la BB Cream (ammetto che questo trend di bellezza mi era clamorosamente sfuggito, altrimenti ve ne avrei parlato prima): BB sta per Blemish Balm, e i dermatologi tedeschi lo consigliavano ai propri pazienti per le eccezionali proprietà lenitive. Questa versione della BB Cream firmata Garnier è stata importata direttamente dalla Corea, dove spopola fra le bellissimi attrici orientali.


La boutique ultra chic del fioraio milanese Vincenzo d'Ascanio, già vestita di Natale,  ha accolto questo aperitivo per beauty blogger nel corso del quale è stata proposta questo Perfezionatore di Pelle: promette, in un unico gesto, di regalare 5 effetti alla nostra pelle:

- uniformare il colorito
- illuminare
- idratare a fondo
- attenuare le imperfezioni
- proteggere dai raggi UV (SPF15, mica male ... )


Un trattamento di bellezza, arrivato direttamente dal beauty concept asiatico, che vuole combinare un trattamento di skincare con un prodotto da maquillage.

A giudicare dal grande successo con cui questo nuovo prodotto è stato accolto negli altri Paesi europei in particolare in Francia, credo proprio che anche in Italia conquisterà un vasto pubblico di appassionate.

Anche perché la formula orientale originaria è stata adattata alle pelli - meno candide - di noi occidentali: rimane nella BB Cream la sua funzione principale, ovvero quello di coprire e correggere in maniera il più possibile naturale imperfezioni e discromie dell'incarnato, regalando però una nuance finale più tendente al dorato.


L'effetto finale deve essere una grana della pelle affinata, un effetto "pelle nuda", e la massima traspirazione per i pori, per un risultato correttivo, idratante, ma il più possibile impalpabile.

La BB Cream italiana è disponbile in due nuance, al prezzo di circa 8 €: io proverò per voi nelle prossime settimane la nuance più chiara delle due, e vi posterò le mie impressioni prestissimo. Sarà una BB Revolution???


Stay Tuned!

venerdì 18 novembre 2011

Autunno: ode al melograno ... Versione Corretta ^_^

In queste settimane, complice una generosota fornitura che arriva direttamente dal giardino di mia nonna, sto facendo una incredibile scorpacciata di melograno, che è sicuramente uno dei miei frutti preferiti: peccato solo che - assieme all'anguria - sia terribilmente stagionale.

Curiosando qua e là, ho scoperto che la Punica granatum, nome scientifico di questo frutto, ha numerosissime virtù per la nostra bellezza, e anche la cosmesi negli ultimi anni ha scoperto e valorizzato questo qualità benefiche per il nostro benessere.



Il melograno era uno dei frutti he venivano consacrati, nell'antica Grecia, alla dea Venere, e non a caso quindi il suo nome è legato alla divinità più bella dell'Olimpo. Questo frutto è uno dei più ricchi in natura di elementi antiossidanti: vitamina A ed E, flavonoidi, polifenoli, creano il mix ideale per proteggere la pelle dalle aggressioni esterne e renderla più resistente all'azione "distruttiva" dei radicali liberi.



Un autentica risorsa di benessere e di bellezza, quindi ...

Come utilizzarla?

Io, se non sgranocchio i suoi chicchi davanti alla tv come fossero pop corn, la metto nella centrifuga e poi ne filtro il succo, nel caso in cui passassero residui di noccioli.

Oppure, se capito dalle parti di una bottega eco-bio, vado alla ricerca del concentratissimo succo di melograno, e ne bevo un bicchiere al mattino appena sveglia (eccezionali proprietà diuretiche, garantisco!).

E dulcis in fundo, vi propongo di testare alcuni cosmetici a base proprio di Melograno (io non l'ho ancora fatto, confesso): il primo che mi viene in mente è la linea al Melograno di Weleda, una storica linea antiage della casa cosmetica tedesca precursore della cosmesi eco-bio.



Oppure, la più recente linea al Melograno di Bottega Verde: di questa ricordo di aver provato un sample di crema viso quando fu lanciata un annetto fa, ma non mi aveva entusiasmato granché.



Io il melograno lo uso tanto per preparare insalate miste con finocchio, carote e chicchi di melograno, e le scaloppine di pollo. E voi, avete altre idee  beauty e non da propormi?

mercoledì 16 novembre 2011

Oops, PASSION DUO Gloss Fusion Lipstick: un'altra tentazione Dolce e Gabbana Make up

Qualche giorno fa curiosavo in Rinascente alla ricerca di nuovi tips e ispirazioni per questo blog, ma anche per il mio maquillage invernale, e devo ammettere che la mia attenzione è stata prevalentemente attirata dai lipstick e dai gloss vestiti di nuances intense e dai colori vibranti ...

Confesso infatti che la primavera e l'estate sono per me le stagioni delle labbra nude e rosate, difficilmente riesco ad indossare tonalità dai colori forti. Mentre, con l'arrivo dei primi freddi, mi concedo con piacere labbra rosso fuoco, color carminio, sempre abbinate ad un velo di mascara sugli occhi, e ad un incarnato il più possibile color porcellana.

Ho intravisto nello stand di Dolce e Gabbana Make Up il lancio di un nuovo gioiellino: PASSION DUO Gloss Fusion Lipstick , un duo lipsticke / lipgloss, dalle venti differenti nuances (beige, marroni, rossi, corallo, rosa, malva ... ) , che sullo stand realizzavano un variopinto bouquet colorato, con predominanza di note rosse.



Si tratta di una irresistibile combinazione di un rossetto cremoso, dal colore decisamente intenso e matte, e di un gloss satinato che regala ulteriore luce all'effetto finale, oltre che idratazione: vi assicuro che con una sola passata sul dorso della mano, l'effetto è stata una striscia densa di colore e allo stesso tempo dal finish satinato. E tra l'altro, la traccia è rimasta ben viva sul dorso della mano sino a sera inoltratata, garanzia di una durata di assoluto rispetto.



Ovviamente, ci ho lasciato gli occhi e il cuore su questo gioiellino, e in particolare sulla nuance 190 Infatuation (mai nome fu più appropiato alla situazione), che oltretutto pare essere la nuance indossata dalla divina Scarlett nelle immagini promo.

Peccato che i make up artist dello stand Dolce  e Gabbana Make Up mi incutano sempre un po' di timore e soggezione, altrimenti avrei passato almeno un'oretta ad analizzare tutte le nuances e a capire quale potesse essere il nuovo principe della mia borsetta maquillage.

Qui di seguito vi invito a sognare - come ho fatto anche io - contemplando le bellissime immagini del video di presentazione del Passion Duo: ovvio che avere le labbra di Scarlett permetterebbe di indossare alla perfezione anche il Labello trasparente, ma io sogno un effetto finale egualmente bello.




lunedì 14 novembre 2011

Massaggi magici per il viso (arigatoo Nadeshiko)

Fra le mie followers c'è una blog autrice di un blog davvero grazioso, che leggo molto molto spesso, perché trovo sia uno dei beauty blog più chic e interessanti: Nadeshiko è una fanciulla giapponese trapiantata in Italia (oddio, spero di non fare gaffe), che ci parla della bellezza da due differenti angolazione, quella orientale e quella occidentale.
Fra i suoi recenti post, ne segnalo uno a mio avviso utilissimo, di cui mi permetto di pubblicare il link, in quanto sono certa possa essere di interesse anche per molte delle mie lettrici.

Argomento di questo post è una tecnica di massaggi facciali molto conosciuta dalle parti di Tokyo, ovvero il Zogan Massage, ideato da Tanaka Yukuko, una beauty expert molto conosciuta e seguita in Giappone.



Ecco il relativo post di Nadeshiko, Clicca Qui, e questa la definizione più utile per noi profane di questa categoria di massaggi.


Zogan Massage 造顔マッサージ, letteralmente significa “massaggio di costruzione del viso” ed è un metodo che si basa sulla digitopressione e sulla stimolazione del sistema linfatico, al fine di aiutare l’espulsione dei rifiuti del nostro organismo, ed in particolare del viso.
Ecco perchè alla fine di ogni “fase” di massaggio, bisogna sempre far scorrere le dita dal fianco delle orecchie alla clavicola circa, per far “uscire” le impurità.
         (Cit: dal blog di Nadeshiko)



Al di là dell'efficacia di creme & affini, credo sia utile far tesoro anche di queste pratiche per noi europee abbastanza sconosciute: d'altronde, le donne giapponesi hanno una pelle il più delle volte magnifica, anche in età avanzata, e questo risultato sarà il frutto - oltre che di una totale protezione dai raggi solari - anche dalla pratica di tecniche beauty di origine millenaria.





Vi consiglio di dare uno sguardo ai video tutorial di Tanaka, che Nadeshiko ha postato in fondo al suo post, giusto per carpire qualche passaggio chiave di questa tecnica di massaggio: magari realizzarli da sole in maniera completa non sarà per niente facile, ma alcuni movimenti possono facilmente entrare nella nostra categoria "coccole pelle speciali"

Grazie Nadeshiko per le perle che mi / ci regali sul tuo blog.

sabato 12 novembre 2011

Shiseido @Teatro alla Scala per il balletto Raymonda

Ogni giorno ricevo miriadi di comunicati stampa - tutti abbastanza simili - ma questa volta non posso non farvi partecipare alle bellissime immagini che ho mirato e rimirato per un bel po' di minuti.

Shiseido, credo oramai da più di anno, realizza il make up delle rappresentazioni scaligere, divenendo quindi uno dei primari partner e fornitori di questo teatro.



In particolare, ha curato il maquillage del balletto Raymonda, che ha concluso la stagione 2010/11, e andato in scena pochi giorni fa.

Contesse, dame, cavalieri, cattedrali e castelli: un matrimonio imminente, un pericolo in agguato, la misteriosa visione di una Dama Bianca. Ammalianti danze classiche ed esotiche dal finale grandioso e spettacolare, il tutto ambientato nell’Europa medievale.



Vi riporto qualche riga del comunicato stampa, in cui si descrive nel dettaglio le ispirazioni di questo maquillage: so che di solito i beauty blog non si occupano di questi argomenti, ma sono certa che alcune delle mie lettrici saranno interessate a questi spunti di vera e propria storia del maquillage.





I prodotti Shiseido Makeup utilizzati per il trucco del balletto Raymonda
VISO
• Refining Makeup Primer per uniformare e illuminare la pelle.
• Compact Foundation I20 effetto coprente e mat applicato con Perfect
Foundation Brush (anche per ritocchi fuori scena).
• Luminizing Satin Face Color RD103 per un effetto naturale sugli zigomi.
• Translucent Loose Powder su viso, collo e décolleté per fissare, levigare
e opacizzare.

OCCHI
• Natural Eyebrow Pencil GY901 per delineare le sopracciglia.
• Matita occhi Smoothing Eyeliner Pencil BK 901.
• Ombretti in crema Shimmering Cream Eye Color BK912 Caviar nero,
Shimmering Cream Eye Color SV810 Tin argento, Shimmering Cream
Eye Color BE204 Meadow beige.
• Nourishing Mascara Base e Perfect Mascara Defining Volume BK901.

LABBRA
• Contorni definiti con Smoothing Lip Pencil RD305 e sulle labbra Perfect
Rouge RD514 Red Dragon


Il periodo, il contesto storico e il makeup dell’epoca


Il balletto, che racconta una favola ambientata nel Medioevo, è stato rappresentato
per la prima volta nella Russia Imperiale, epoca cui si ispira il makeup dell’opera. La
fine dell’Ottocento è un periodo di grande evoluzione per la figura femminile che è
estremamente sofisticata, caratterizzata da un’eleganza fuori dagli schemi classici,
civettuola e misteriosa. Corsetti, busti, pizzi e crinoline per gli abiti e un makeup in
forte contrasto con quello dell’epoca precedente.



La pelle non è più bianca come porcellana, ma i toni sono naturali e assolutamente opachi.
Le gote non sono più rosate e “a pomello”, ma appena accennate con toni pesca, il volto è naturale ed esprime i suoi sentimenti.
Il makeup di occhi e labbra cambia e si intensifica a seconda della classe sociale di appartenenza.
Gli occhi non sono in primo piano, ma diventano punti luce, sempre delineati da
impercettibili e morbide linee nere o marroni, sono meno evidenti ma più luminosi e
sfumati con i toni cipriati per le classi meno elevate, più intensi di antracite e nero
per le classi più abbienti.
Le sopracciglia sono marcate, le ciglia nerissime.
Le labbra sono decise, ben disegnate, luminose e sensuali, mai lucide.
Il decolletè è comunque sempre protagonista: luminoso e chiaro, sempre
opacizzato con una cipria trasparente, come il resto del makeup.

giovedì 10 novembre 2011

La mia tisana del cuore : autunno 2011

Ecco la ricetta della mia tisana preferita per questo autunno.

- 1/3 tarassaco:



Ottimo per regolare le funzioni epatiche. Aiuta la digestione. Ottima come seboregolatore per pelli acneiche.



- 1/3 malva selvatica:  


Conosciuta per le spiccate propietà calmanti. Stimola l'intestino pigro. Protegge l'organismo da raffreddori.



- 1/3 semi di finocchio:


Eccellente diuretico. Aiuta a sgonfiare la pancia e a digerire meglio. Aiuta a lenire le infiammazioni cutanee.



Provare per credere, enjoy your drink.

martedì 8 novembre 2011

Detersione viso mattino e sera: la mia beauty routine di novembre!

Regola aurea della bellezza del viso: non dimenticare mai di detergere per bene il viso non solo al mattino appena sveglie, ma anche alla sera, anche se non ci si è truccate.

Dice il saggio: serve per eliminare le cellule morte, i residui di make up, ma anche lo sporco semplice derivante dalla polvere e dall'inquinamento che si posano sulla nostra pelle di giorno e di notte.



Io al mattino non riesco neanche a bere il caffé al mattino se prima non lavo per bene il viso, mentre confesso che a volte cedo alla pigrizia e ho la brillante idea di saltare la detersione serale: risultato, il mattino dopo colorito spento, tendente al grigio topo, nonché occhiaie marcate e lineamenti tirati.

Quindi, per motivarmi in prima persona a non saltare la pulizia del viso sia al mattino che alla sera, scrivo queste righe per citare i miei prodotti preferiti di questo periodo novembrino.

- Per detergere il viso, lavarlo per bene, dargli una bella sferzata di energia al mattino e eliminare i residui più ostinati di maquillage alla sera, sto provando, e mi ci trovo benissimo, il sapone non sapone alla bardana di Erbolario: perfetto per le pelli grasse perché elimina lo strato superficiale di sebo e tiene sotto controllo le imperfezioni, sufficientemente delicato da non far seccare la pelle.



 - Per eliminare il trucco, specie quello degli occhi, il classico latte detergente su un dischetto di cotone, ma un latte detergente iper delicato anche e soprattutto su occhi un po' difficili come i miei, appena reduci da una brutta congiuntivite virale che mi ha reso semi-cieca per più di due mesi: Toleriane di La Roche Posay, il latte più delicato che io abbia mai provato.Ovvio, a costo di non ficcarselo direttamente negli occhi, non irrita ed elimina con delicatezza il make up.



 - Infine, per eliminare il tutto, sia ultime tracce di trucco, che residui di detergenti, una passata della inimitabile Acqua micellare Pureté Thermale di Vichy, che io adoro: delicata, efficace, è il tonico perfetto, perché non ha una sola goccia di alcol, eppure tonifica la pelle e la prepara al trattamento idratante successivo.





Ps: ho scovato questa locandina d'antan di Vichy, la trovo SO CHIC.


lunedì 7 novembre 2011

Beauty Evento per Illuminator, a casa di Mrs Estée Lauder

Lo avrete visto praticamente ovunque in queste ultime settimane, e io ho avuto la fortuna di provarlo in anteprima da circa un mese: sto parlando del nuovo siero di casa Lauder, ovvero Illuminator, il nipotino di uno dei sieri più di successo degli ultimi 10 anni, ovvero Idealist.



Estée Lauder ha proposto a me e ad alcune altre beauty blogger di utilizzarlo per circa due settimane, prima di ritrovarsi tutte insieme, il 26 ottobre scorso,  gentili ospiti di Estée Lauder Italia, per conversare amabilmente sulle nostre impressioni su Illuminator, in assoluta libertà: una sorta di brainstorming molto informale ....



Allora, due doverose paroline "ufficiali" su Illuminator: è un siero appositamente concepito per regalare nuova luce all'incarnato, combattendo le discromie e le macchie della pelle. Una goccia appenaa è sufficiente ad illuminare la pelle, grazie ad un innovativo complesso di tecnologie cosmetiche ad effetto ottico che correggono le ombre e promettono di regalare nuovo tono ed elasticità alla pelle del viso.



Ed io, come mi sono trovata? Vi riporto un po' in ordine sparso le mie impressioni su Illuminator, così come riportato nel corso di questo inontro: Beh, ovviamente due settimane non sono assolutamente sufficienti per valutare se questo - e tutti i prodotti - abbia o meno effetto profondo sui tratti del viso, regalando nuovo tono.



Tuttavi, non posso negare che:

- sia un siero piacevolissimo da applicare, dal profumo paradisiaco di crema pasticcera al limone, e dalla texture morbida e setosa.

- che regali alla pelle, fin dalla prima applicazione, una sensazione di freschezza e al tempo stesso di levigatezza, come tutti i sieri di Estée Lauder che abbia mai provato.

- che effettivamente regali luce al viso, grazie probabilmente ad un sapiente gioco di color focus, che illuminano alla perfezione l'incarnato. Quindi, macchie della pella attenuate e incarnato più uniforme.

Continuo ad usarlo un paio di volte al giorno, al mattino e sera, prima del maquillage o della crema da notte, e vi dirò a confezione terminata se abbia anche un effetto tensore.



Nel frattempo, vi consiglio di chiedere alle commesse in profumeria qualche campioncino da provare: potrete verificare voi stesse, anche con un paio di applicazioni, il potere illuminante di questo siero.

INOLTRE:

Tutte le foto dell'evento Illuminator nella fan page FB di Estée Lauder Italia