Ogni giorno ricevo miriadi di comunicati stampa - tutti abbastanza simili - ma questa volta non posso non farvi partecipare alle bellissime immagini che ho mirato e rimirato per un bel po' di minuti.
Shiseido, credo oramai da più di anno, realizza il make up delle rappresentazioni scaligere, divenendo quindi uno dei primari partner e fornitori di questo teatro.
In particolare, ha curato il maquillage del balletto Raymonda, che ha concluso la stagione 2010/11, e andato in scena pochi giorni fa.
Contesse, dame, cavalieri, cattedrali e castelli: un matrimonio imminente, un pericolo in agguato, la misteriosa visione di una Dama Bianca. Ammalianti danze classiche ed esotiche dal finale grandioso e spettacolare, il tutto ambientato nell’Europa medievale.
Vi riporto qualche riga del comunicato stampa, in cui si descrive nel dettaglio le ispirazioni di questo maquillage: so che di solito i beauty blog non si occupano di questi argomenti, ma sono certa che alcune delle mie lettrici saranno interessate a questi spunti di vera e propria storia del maquillage.
I prodotti Shiseido Makeup utilizzati per il trucco del balletto Raymonda
VISO
• Refining Makeup Primer per uniformare e illuminare la pelle.
• Compact Foundation I20 effetto coprente e mat applicato con Perfect
Foundation Brush (anche per ritocchi fuori scena).
• Luminizing Satin Face Color RD103 per un effetto naturale sugli zigomi.
• Translucent Loose Powder su viso, collo e décolleté per fissare, levigare
e opacizzare.
OCCHI
• Natural Eyebrow Pencil GY901 per delineare le sopracciglia.
• Matita occhi Smoothing Eyeliner Pencil BK 901.
• Ombretti in crema Shimmering Cream Eye Color BK912 Caviar nero,
Shimmering Cream Eye Color SV810 Tin argento, Shimmering Cream
Eye Color BE204 Meadow beige.
• Nourishing Mascara Base e Perfect Mascara Defining Volume BK901.
LABBRA
• Contorni definiti con Smoothing Lip Pencil RD305 e sulle labbra Perfect
Rouge RD514 Red Dragon
Il periodo, il contesto storico e il makeup dell’epoca
Il balletto, che racconta una favola ambientata nel Medioevo, è stato rappresentatoper la prima volta nella Russia Imperiale, epoca cui si ispira il makeup dell’opera. Lafine dell’Ottocento è un periodo di grande evoluzione per la figura femminile che èestremamente sofisticata, caratterizzata da un’eleganza fuori dagli schemi classici,civettuola e misteriosa. Corsetti, busti, pizzi e crinoline per gli abiti e un makeup inforte contrasto con quello dell’epoca precedente.
La pelle non è più bianca come porcellana, ma i toni sono naturali e assolutamente opachi.Le gote non sono più rosate e “a pomello”, ma appena accennate con toni pesca, il volto è naturale ed esprime i suoi sentimenti.Il makeup di occhi e labbra cambia e si intensifica a seconda della classe sociale di appartenenza.Gli occhi non sono in primo piano, ma diventano punti luce, sempre delineati daimpercettibili e morbide linee nere o marroni, sono meno evidenti ma più luminosi esfumati con i toni cipriati per le classi meno elevate, più intensi di antracite e neroper le classi più abbienti.Le sopracciglia sono marcate, le ciglia nerissime.Le labbra sono decise, ben disegnate, luminose e sensuali, mai lucide.Il decolletè è comunque sempre protagonista: luminoso e chiaro, sempreopacizzato con una cipria trasparente, come il resto del makeup.
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