mercoledì 22 giugno 2011

Teaser: la storia di Jack lo Squartatore ovvero Vitriol d'Oeillet

Qualche giorno fa ho partecipato ad un evento di presentazione delle novità che arriveranno in casa Shiseido a partire dal prossimo autunno ... Qualcuna di voi saprà che nell'universo della maison giapponese gravita anche la stella di una delle firme più prestigiose della profumeria selettiva: Serge Lutens, uno dei maestri profumierii più geniali di questo secolo.



E una delle fragranze che arriveranno a partire dalla stagione fredda chez Monsieur Serge è ispirata alla controversa figura di Jack lo Squartatore ... Siccome mi è sembrato geniale associare una fragranza a questa figura della cronaca nera moderna, ho voluto aprire con questa novità una serie di post che vi parleranno delle novità targate Shiseido ...

Jack lo Squartatore potrebbe essere stato una donna. La clamorosa rivelazione è avvalorata dalle analisi del Dna contenuto nei resti di saliva ancora presenti dietro i francobolli delle lettere che il serial killer inviò a Scotland Yard.
Qualcuno aveva anche avanzato l'ipotesi (scomoda) che si trattasse di un membro della casa reale d'Inghilterra.
Jack lo squartatore avrebbe potuto essere Alberto Vittorio,
Duca di Clarence,
nipote della regina e potenziale erede al trono.


Sembra infatti che Jack lo Squartatore non sia mai stato un personaggio reale, sembra che sia stato solamente un’invenzione della stampa, che univa una serie di omicidi, in realtà slegati fra loro, con lo scopo di incrementare la vendita dei giornali.



Vitriol D'œillet, un profumo che evoca l'impeccabile eleganza dei gentiluomini londinesi e il lato noir del sanguinario Jack lo Squartatore: garofano, pepe e chiodi di garofano danno vita ad un sentore che, vi garantisco, definire conturabante e avvolgente è poco.

Spettrale come un treno fantasma. Imprevedibile come la morte… Il mio vetriolo è distillato dal garofano. Dopo un momento di esitazione, il garofano è come sono io, in ogni senso. Questa fragranza densa di collera è la mia rappresentazione” secondo Serge Lutens.



E' un profumo forte, al limite dell'inebriante, un po' fumoso, ma che di sicuro non lascia indifferente. O ti piace, o ti auguri di non sentirlo più sul tuo cammino. E a me, ovviamente, piace, e anche tanto. Non vedo l'ora di indossarlo, enigmatico come un Borsalino calato sugli occhi, smokey color fumo di Londra oblige ...



4 commenti:

  1. e io non vedo l'ora di annusarlo!!!

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  2. wow, un profumo super intrigante!! :D

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  3. Che recensione intrigante! Amelie, è sempre un piacere leggerti! ;)

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  4. @ tutte: grazie mille ragazze, i vostri commenti deliziosi mi riempiono di orgoglio. Grazie di cuore!

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