lunedì 27 giugno 2011

The Italian Summertime Collection di Dolce & Gabbana: Estate 2011

Bene, mie adorate lettrici, posso confessarvelo: sono una blogger confusa e felice ... Non posso nascondere che trabocco di gioia nel mostrarvi l'intera collezione per l'estate 2011 - The Italian Summertime Collection -  che ho ricevuto in omaggio dalla PR di Dolce e Gabbana ... E' un sogno, e non vedo l'ora di cominciare ad utilizzarla per il mio maquillage estivo, prima in città, e poi - waouhhh - anche in vacanza in quel del Salento ... 




Taradadaaaaan, ecco a voi la collezione ...

"Dolce & Gabbana celebrano la languida luce bianca che illumina il risveglio delle calde giornate d'estate con una sorta di rinascita mediterranea. Nasce The Italian Summertime Collection per l'estate 2011: dove i contrasti estremi regnano sovrani e si fondono per creare una bellezza deliziosa e sensuale". 

(dal press release della collezione).



La collezione è stata creata da Pat McGrath, e il volto è la radiosa Scarlett J.


Per le labbra: 
- Classic Cream in Venere e Mandorla (4o e 3o da sx)
- Shine Lipstick in Perla e Luna (2o e 1o da sx)



- Ultra Shine Lipgloss in Acqua e Cannella (qui vi mostro il Cannella, l'Acqua - un lipgloss trasparente - l'ho lasciato in ufficio ^_^)



Per gli occhi:
- Smooth Eye Colour Quad in Vulcano - MERAVIGLIOSA!




- Crayon Intense in Bronzo e Agave



- The mascara Volumized Lashes in Dahlia 







Per il viso 
- The blush Luminous Cheek in Sole








- Per le mani:
Intense Nail Lacquer in Passion





Non vedo l'ora di iniziare ad usare tutte queste meraviglie: per ora, da liner - addicted - sto usando tutti i giorni l'eyeliner Agave, che regala uno sguardo morbido e intenso allo stesso tempo... Ottimo per smokey nei toni del bronzo e del verde oliva. 


Vi piace questa collezione? A brevissimo le mie impressioni sui singoli prodotti .. Stay Tuned!

domenica 26 giugno 2011

Testato per voi: Supreme DNA Foundation di Ultima II

Ormai sono in quella fase dell'anno in cui fatico a cercare soluzioni efficaci per il mio incarnato, visto che con l'arrivo del grande caldo milanese, l'utilizzo del fondotinta comincia a diventare difficile, in quanto quasi tutti in fondi in circolazione si ritrovano a colare sulla camincia già dalle prime ore del mattino. 

Continuerò ad applicare il fondo ancora sino alla fine di luglio, per riprenderne l'utilizzo a fine agosto e settembre: per fortuna, quando la mia pelle comincerà ad assumere una tonalità ambrata (sempre previa protezione solare non inferiore a SPF30, of course), anche l'incarnato sembrerà più omogeneo, e le imperfezioni meno evidenti.

In queste settimane sto utilizzando con estrema soddisfazione un fondo di Ultima II, che Revlon Italia, proprietaria del brand Ultima II, mi ha inviato in test. Ero alla ricerca di una soluzione che mi permettesse di ottenere un finish il più possibile leggero, e rendesse il viso radioso e in buona salute, anche perché - grazie al cielo  - in estate la mia pelle mista fa molto meno le bizze e quindi ho meno necessità di un fondo copri - imperfezioni. L'incontro con Supreme DNA Foundation è stata provvidenziale: davvero leggero, facilissimo da stendere, con una buona tenuta, e con un effetto luce notevolissimo ... 



Ecco dunque la mia recensione. 

Descrizione

Un fondotinta che come tutti i prodotti di Ultima II uniscono l’elemento del makeup con quello del trattamento. Mantenendo le caratteristiche straordinarie ed i plus di perfetta tenuta, aderenza dei fondotinta della gamma UII e arricchendoli con la tecnologia DNA, Supreme Dna Foundation raggiunge la più avanzata frontiera della cosmesi. La sua formula svolge una forte azione antietà : aiuta a stimolare il naturale processo di rigenerazione e protezione del DNA contro i danni dei raggi UV incrementando tono ed elasticità. Ha un fattore di protezione 20 .

Mi piace

- la sua leggerezza: ottima soluzione per chi non rinuncia al fondo anche in estate. Fluido, si stende con facilità e sembra essere assorbito con facilità dalla pelle, regalando un incarnato omogeneo e pieno di luce. 

- il suo potere idratante: le pelli secche lo adoreranno ... Niente fastidiosa sensazione di pelle che tira, anzi pelle morbissima, idratata e nutrita. 

- il confort: che meraviglia non sentire la sensazione di "appiccicato", tipica di quando si mettono i fondi durante la stagione calda. 

- la luce: anche se non rientra nelle caratteristiche tecniche di questo prodotto, io ho l'impressione che contenga delle particelle madreperlate che illuminano l'incarnato, in grado di riflettere la luce alla perfezione. Non credo sia suggestione, in quanto anche un paio di amiche "maquillage addicted" mi hanno chiesto se avessi applicato un illuminante sul viso: in realtà avevo solo messo il fondo! 

- la protezione solare: indispensabile in estate, in modo da uscire di casa con un buon fattore di protezione (SPF20) e tenerselo addosso tutto il giorno.



Mi piace meno

- non è un fondo coprente: quindi se cercato un alleato in grado di coprire le imperfezioni, questo fondo non fa per voi ... Meglio scegliere un prodotto specifico e di consistenza maggiore.




Voto globale: 8 come fondotinta estivo (e non è facile trovarne uno per la stagione calda, ve lo assicuro). 

Non so dirvi se abbia proprietà di rigenerazione / protezione del DNA, come promesso, ma posso dirvi che io lo utilizzo quotidianamente da circa due mesi, e mi ci trovo alla perfezione. Non lo userei in inverno, ma per chi non rinuncia al fondo in nessuna stagione, consiglio vivamente di cercare questo fondo e vedere che magnifica sensazione lascia sulla pelle, anche con temperature alte.

sabato 25 giugno 2011

Testato per voi: crema di burro alle gocce di lavanda di Erbario Toscano

Provenza: cosa vi fa venire in mente? I meravigliosi percorsi profumati che conducono a Grasse, villaggi deliziosi e un po' cosy arroccati sulle dolci colline, ma soprattutto immense, anzi sterminate coltivazioni di lavanda. Vi confesso che prima di visitare di persona questa terra suggestiva, non ero una fan della fragranza dai toni violacei: la trovavo pungente, un po' troppo old style per i miei gusti, un po' signoraborghesedalletaindefinita ... 



Poi, la redenzione: un fine settimana dalle parti di Rognes, vicino ad Aix en Provence, e il colpo di fulmine tardivo si è compiuto: tutto in questi luoghi è intriso di lavanda, anche la cucina (memorabile una semplice omelette con confettura di lavanda e crema chantilly che ho assaggiato in una locanda). 



Ed è stato poi difficile ritrovare quegli stessi profumi provenzali una volta terminata la scorta di creme e olii essenziali, di cui avevo fatto provvidente scorta durante quel viaggetto. Tutte le lavande che incontravo sul mio cammino - non ultima quella di Erbolario - erano troppo "pesanti" e artificiose per i miei gusti, e non ricordavano quella sensazione olfattiva che mi aveva conquistato in terra francese. 

Sono stata dunque felice di testare la crema di burro alla gocce di lavanda di Erbario Toscano: per molte di voi questo nome non sirà molto, visto che si tratta di un marchio di cosmesi "da bottega", nato dalla caparbietà di un vero artigiano della profumeria di nicchia, Guido, il sognatore che ha dato la sua vita per un cavallo ... Curiose? Leggete qui la storia di Guido ... (clicca qui



Quindi Erbario Toscano (clicca qui) ha cercato di racchiudere nelle proprie linee di cosmetici tutti i sentori propri dei giardini mediterranei, con fragranza decisamente inaspettate e diverse dal solito: oltre alla lavanda, il cuore di Pepe Nero (curiosissima), la Brezza Marina, il Fico d'Elba. Un vero inno alla profumeria artigianale toscana, insomma. 

Bene, fanciulle: se siete delle signorine  un po' bon ton, un po' sognatrici, se per voi il cosmetico è un vero gesto di bellezza da gustare, assaporare lentamente, contemplare, annusare, accarezzare ... Erbario Toscano non può non conquistarvi.



Ecco la mia recensione. 

Descrizione

Si tratta di una crema vellulata e dalla consistenza leggera, contenuta in un barattolino di altri tempi in latta, che contiene una percentuale alta di olii essenziali di lavanda, dalle proprietà idratanti, nutrienti e protettive. 

Mi piace

.- la consistenza: è una crema soffice, più una mousse che un burro, che si fonde con delicatezza e senza alcuna difficoltà sulla pelle. Caratteristica non trascurabile specie in estate: pochi lievi massaggi sulla pelle e la crema viene assorbita in pochi minuti, senza lasciare residui o sensazioni spiacevoli di unto. 

- il packaging: ebbene si, io adoro mirare e rimirare questo barattolo in latta fra i miei trucchi e balocchi. Pratica da prelevare nella giusta quantità ed elegante da tenere in borsa. 

- il livello di idratazione: adattissimo alla stagione estiva. Pelle morbida ed idratata, fresca al mattino e coccolata alla sera, magari dopo una giornata al sole con la pelle un po' provata da mare, vento e sole. 

- la fragranza: è una lavanda morbida, discreta, a volte mi sembra quasi una lavanda fruttata. Particolare, sicuramente diversa dalle altre, assolutamente portabile a tutte le età, e particolarmente indicata nella stagione calda, perché non evolve in sentori pungenti nel corso della giornata. 




Mi piace meno

- la persistenza della fragranza: credo che oramai il mio naso si sia assuefatto a questo sentore, perché dopo pochi minuti dall'applicazione, io non la percepisco già più. E questo nonostante chi mi sta vicino mi dica che invece si sente una leggera scia di lavanda, al mio passaggio. Tuttavia, se la fragranza fosse un po' più persistente, non mi dispiacerebbe affatto ... 



Voto globale: 8, un'ottima soluzione se cercate una crema per il corpo per l'estate, inusuale, inaspettata. 

Consigliato agli animi romantici, come coccola per inaugurare la giornata all'insegna delle sensazioni aromatiche e per regalarsi un abbraccio fresco alla fine della giornata. 



I prodotti di Erbario Toscano si possono acquistare direttamente nella boutique on line del sito (clicca qui).

mercoledì 22 giugno 2011

Teaser: la storia di Jack lo Squartatore ovvero Vitriol d'Oeillet

Qualche giorno fa ho partecipato ad un evento di presentazione delle novità che arriveranno in casa Shiseido a partire dal prossimo autunno ... Qualcuna di voi saprà che nell'universo della maison giapponese gravita anche la stella di una delle firme più prestigiose della profumeria selettiva: Serge Lutens, uno dei maestri profumierii più geniali di questo secolo.



E una delle fragranze che arriveranno a partire dalla stagione fredda chez Monsieur Serge è ispirata alla controversa figura di Jack lo Squartatore ... Siccome mi è sembrato geniale associare una fragranza a questa figura della cronaca nera moderna, ho voluto aprire con questa novità una serie di post che vi parleranno delle novità targate Shiseido ...

Jack lo Squartatore potrebbe essere stato una donna. La clamorosa rivelazione è avvalorata dalle analisi del Dna contenuto nei resti di saliva ancora presenti dietro i francobolli delle lettere che il serial killer inviò a Scotland Yard.
Qualcuno aveva anche avanzato l'ipotesi (scomoda) che si trattasse di un membro della casa reale d'Inghilterra.
Jack lo squartatore avrebbe potuto essere Alberto Vittorio,
Duca di Clarence,
nipote della regina e potenziale erede al trono.


Sembra infatti che Jack lo Squartatore non sia mai stato un personaggio reale, sembra che sia stato solamente un’invenzione della stampa, che univa una serie di omicidi, in realtà slegati fra loro, con lo scopo di incrementare la vendita dei giornali.



Vitriol D'œillet, un profumo che evoca l'impeccabile eleganza dei gentiluomini londinesi e il lato noir del sanguinario Jack lo Squartatore: garofano, pepe e chiodi di garofano danno vita ad un sentore che, vi garantisco, definire conturabante e avvolgente è poco.

Spettrale come un treno fantasma. Imprevedibile come la morte… Il mio vetriolo è distillato dal garofano. Dopo un momento di esitazione, il garofano è come sono io, in ogni senso. Questa fragranza densa di collera è la mia rappresentazione” secondo Serge Lutens.



E' un profumo forte, al limite dell'inebriante, un po' fumoso, ma che di sicuro non lascia indifferente. O ti piace, o ti auguri di non sentirlo più sul tuo cammino. E a me, ovviamente, piace, e anche tanto. Non vedo l'ora di indossarlo, enigmatico come un Borsalino calato sugli occhi, smokey color fumo di Londra oblige ...



lunedì 20 giugno 2011

Le mie prime giornate al mare: qualche osservazione sui tempi che cambiano ...

Gli ultimi fine settimana me li sono goduti in riva al mare, con qualche nuvola riparatrice qua e la e una giornata (ieri) decisamente estiva. 

Siccome per me l'estate e il dolce far niente in montagna corrispondono con la realizzazione dei miei desideri proibiti invernali, ovvero divorare scorte mastodontiche di giornali, quotidiani, Vanity Fair e Dipiù (eh si, adoro la leggerezza dipiuiana), io mi piazzo sul mio lettino, all'ombra - imperativa - di un ombrellone (sono l'unica donna del sud che resiste sotto la luce diretta del sole meno di 5 minuti al giorno), ogni tanto mi distraggo osservando quello che avviene intorno a me in spiaggia ... 



E proprio ieri notavo una inversione di tendenza, non proprio totale, ma quasi: se fino a qualche tempo fa si vedevano ancora fanciulle in fiore, e altre meno in fiore, cospargersi senza ritegno di olii vari, ovviamente senza alcun filtro solare, assumendo spaventose colorazioni di pelle fra l'aranciato e il marron glacé, oggi invece - Deo Gratias - noto una vera e propria rivoluzione: tutti, o quasi, arrivano al mare ben approviggionati di solari, di ogni marca e foggia, e colore ... 



Signore che cospargono prole, mariti e genitori con dose ultra generose di crema solare, bimbi che sgambettano in spiaggia con inquietanti striature bianco gesso ovunque nel corpo, borse da mare da cui fanno capolino solari con le varie SPF ... Le scene a volte sono comiche, con ultrasettantenni che borbottano alle mogli sul perché debbano mettere queste schifezze, ma alla fine cedono ai massaggi sapienti delle caparbie signore, mamme che brandiscono spray SPF50 rincorrendo come ossesse bambini che sgusciano via come anguille, metrosexual con i fisici ultrascolpiti e i tatuaggi in bella vista che maneggiano con sapienza femminile le creme solari, e se le scambiano orgogliosi. 

Bene, bene: forse la maggior parte delle persone ha capito che il sole fa bene, a patto di saperlo prendere nel modo giusto e senza rischi.  



Forse è il caso che le due allegre signorine mie vicine di ombrellone, che ieri mi guardano impietosite mentre mi coprivo il volto con un mega cappello di paglia, e facevo la nomade tra l'ombrellone e il bar riparato dal sole, evidentemente schifate dal mio pallore, si rendano conto di avere la pelle marrone, ma la faccia segnata di due cinquantenni, a furia di fare le lucertone sotto il sole .. .



giovedì 16 giugno 2011

Testato per voi: Dove Beauty Finish (ovvero, la frenesia da deodoranti)

Bene, una doverosa premessa: in queste settimane sarò in piena frenesia da deodoranti, perché, a Milano, quando il caldo si fa insopportabile, incrocio sul mio cammino troppe, troppe persone che dimenticano il buon uso di questo fondamentale prodotto di igiene personale. 



Quindi, diventa per me impensabile uscire di casa senza fare affidamento su un buon prodotto di questa categoria, e comincio a partire dai primi giorni di sole, ad acquistare e provare ossessivamente / compulsivamente deodoranti delle più svariate marche, colori, profumazioni e formati.

Dopo aver riciclato come profumi per il bagno i due deo di cui vi ho parlato qualche giorno fa (clicca qui), mi sono lanciata nel test del deodorante Dove Beauty Finish, che avevo ricevuto in occasione dell'evento di lancio di marzo (clicca qui). 



Direi proprio che mantiene le promesse: tenuta sino a sera, odore leggero e gradevole, nessuna macchia sui vestiti (parola di blackdress addicted) e non irrita la pelle sensibile.

Ecco quindi la mia recensione ... 

Si tratta di un deodorante, disponibile sia in versione a biglia sia in versione spray, dalla fragranza leggermente talcata - fiorita. 

Mi piace

- la delicatezza: dopo le recenti esperienze negative, sono piuttosto "guardinga" nell'utilizzare il deodorante dopo aver depilato le ascelle. Beh, con questo Dove andate sul sicuro, in quanto non provoca, almeno sulla mia pelle, nessun tipo di irritazione e rossore



- niente tracce: ad alcune di voi può sembrare un aspetto trascurabile, ma io detesto i deodoranti, specie quelli con la biglia, che lasciano quella odiosa macchia/alone/patina sui vestiti, che poi si è costretti a portarsi dietro tutta la giornata. Questo deodorante, specie nella versione in biglia, è poco cremoso e proprio per questo si assorbe subito, senza macchiare

- la tenuta, ovvero la caratteristica fondamentale di un deodorante. Non vi lascia durante il giorno, e anche se la fragranza originale dopo qualche ora scompare, nessuna cattiva sorpresa con il passare del tempo, anche se la temperatura dell'aria si alza. Beh, dovrebbe essere la qualità caratteristica e fondamentale di ogni deodorante, ma  - ahimé - non sempre è così. 


Mi piace meno

- la fragranza dura poco: questo deo ha un profumo decisamente delicato e gradevole, e se questa fragranza durasse un po' di più, mi piacerebbe ancora di più. Da sottolineare come la fragranza persista di più se si usa la versione spray, mentre con la versione a biglia risulta troppo evanescente. 






Voto globale: 8, anche in ragione del prezzo assolutamente conveniente (qualche giorno fa l'ho visto in promo all'iper a meno di 2 euro, se non sbaglio). 


Consiglio di provarlo: se non avete particolari problemi di iper sudorazione, ma cercate un fedele alleato per le vostre ascelle che vi accompagni durante il gran caldo estivo, potreste trovarlo in questa nuova versione di Dove! 




Ecco il video dell'evento di lancio di Dove Beauty Finish 
(questa pazza pazza vita mondana delle blogger, copyright Mary)
 

martedì 7 giugno 2011

Sono blogger del giorno su Paperblog!

Mi perdonerete per questo post autocelebrativo (giuro, non si ripeterà ... ) , ma, nonostante in queste settimane riesca davvero a dedicare pochissimo tempo al mio adorato blog, Paperblog (clicca qui) mi ha scelto come autrice del giorno, pubblicandomi in home page. 



E' uno dei tanti regali che mi ha fatto questo blog negli ultimi mesi, e non posso che esserne felice!

Due deodoranti da dimenticare: Nivea Pearl e Ushuaia

Ovviamento, uno dei leit-motiv di questo blog nelle settimane a venire saranno le mie esperienze con i vari deodoranti: anche se in questi ultimi giorni il clima non è assolutamente torrido, con l'estate io mi trasformo in una assidua tester di deodoranti di ogni marca e provenienza.






In questo post vi segnalo in particolare due deodoranti in spray, che ho utilizzato nello scorso mese, e che per ragioni diverse, mi sento di sconsigliarvi: a me non sono piaciuti affatto!

Primo ad essere finito in blak list, il Nivea Pearl Beauty, nella versione spray: purtroppo non fa quello che viene richiesto ai deodoranti, ovvero deodorare. Bastano un centinaio di metri ad una temperatura estiva, che ci si sente subito tradite dal deodorante, che pretendo faccia il suo lavoro almeno per una mezza giornata.



Inoltre, avendolo utilizzato spesso di sera nelle prime afose serate a passeggiare lungo il Naviglio milanese, ho notato come il non-odore che lascia sia particolarmente gradito alle malefiche zanzare.

Indi, mancata deodorazione + attrattività zanzare, sono due elementi che mi hanno spinta a cercare altro. Credo sia una osservazione molto soggettiva, visto che invece mia madre ci si trova benissimo e, dopo averlo usato tutto l'inverno, continua a comprarlo anche adesso in estate.  


Secondo verdetto negativo, con mio grande dispiacere, è l'Ushuaia al melograno,  che sono riuscita a reperire in occasione di un mio recente passaggio in Francia.



Ushuaia è una marca di deodoranti e bagnoschiuma francesi introvabili qui in Italia, e che io adoro per l'estrema varietà di profumazioni: appena ho adocchiato all'iper francese questa nuova profumazione al melograno, non sono riuscita a trattenermi.



Peccato che, dopo averlo utilizzato un paio di volte dopo la doccia, e relativa depilazione delle ascelle, sono stata colta da uno sgradevolissimo pizzicorio. Siccome ritengo che le ascelle siano una delle parti del nostro corpo più sensibili e soggette ad irritazioni, non ho potuto fare altro che sciacquare immediatamente la parte interessata, e riciclare questo spray formato convenienza come deo-spray per ambienti.

Peccato, l'ho tenuto in armadio per un paio di mesi, impaziente di utilizzarlo con l'arrivo della stagione estiva, e in paio di giorni sono stata costretta ad accantonarlo ... Ma la mia ricerca del deodorante perfetto, che possa alternare al mio adorato e sempre valido Infasil, continua! Vi tengo aggiornate, so che l'argomento è tremendamente d'attualità in questi giorni ;)

domenica 5 giugno 2011

Testato per voi: Organic Face Cleanser di Inlight (by Cemon)

Confesso che prima di scrivere questa recensione ho atteso di terminare esattamente tutto il vasetto di questo detergente viso: quando devo recensire un prodotto, normalmente circa un mese di test mi basta per capire se la mia pelle lo ama, oppure no.

In questo caso il rapporto è stato decisamente travagliato: ho incominciato ad usarlo, l'ho abbandonato, ne ho sentito la mancanza, l'ho ripreso, e alla fine ho capito che mi ci trovavo davvero bene. Unico hic: peccato averlo scoperto alle soglie dell'estate, perché se lo avessi utilizzato durante la stagione fredda sarebbe stato ancora meglio.



L'Organic Face Cleanser di Inlight fa parte della particolarissima gamma a marchio Inlight, che la casa farmaceutica Cemon propone con successo da qualche anno in UK, e che mi auguro presto possa trovare il successo che merita anche qui in Italia. Di Inlight vi ho già recensito il balsamo occhi Organic Line Softener (clicca qui), che continuo ad utilizzare in alternanza con il balsamo occhi di Skinceuticals.

Ecco la mia recensione:

Descrizione:

BALSAMO PER IL VISO DETERGENTE E STRUCCANTE 100% biologico - 100% OGM free.
Questo balsamo e' stato studiato per pulire a fondo la pelle del viso e per eliminare i residui del trucco, rispettando allo stesso tempo le caratteriste fisiologiche e l'acidita' della pelle. Il prodotto e' una miscela di oli ad azione nutriente (olio di cocco, burro di karite'), e di oli ad azione emolliente (olio di oliva) ed elasticizzante (olio di jojoba). Ricco di Vit. E ed acidi grassi essenziali (olio di enotera, olio di sesamo).A queste proprieta' si aggiungono quelle specifiche delle erbe utilizzate: astringenti (te' verde, limone, cipresso), stimolanti e toniche (zenzero), antinfiammatorie e citofilattiche (lavanda) antibatteriche e depuranti (chiodi di garofano, rosmarino).Il prodotto ha anche un'azione leggermente esfoliante che aiuta a pulire a fondo la pelle eliminando lo strato superficiale di impurita' e cellule morte.


Mi piace:

- è decisamente idratante: è un vero burro, corposo, ricco, e rappresenta un perfetto connubio per le pelli più secche, che cercano non solo uno struccante, ma anche un vero trattamento nutriente.

- strucca: su questo punto ero all'inizio decisamente perplessa. Un burro così ricco riuscirà mai a togliere i residui di maquillage?!! Ebbene si, lo fa: per gli occhi, ho l'accortezza di utilizzare comunque preventivamente uno struccante specifico che tolga i resistentissimi segni delle mie adorate matite kajal, mentre per il resto del viso, decisamente efficace nel pulire a fondo la pelle.

- ok per pelli miste: nonostante sia un prodotto ideale per pelli secche, la mia pelle mista non ha trovato particolari problemi. Dopo il primo utilizzo, ho avuto un'esplosione di foruncoli che avevo erroneamente attribuito a questo struccante, motivo per cui ho deciso di sospenderlo. Ma quando ho ricominciato ad usarlo, non ho più avuti episodi del genere, quindi, probabilmente, nel primo caso, il tutto ero provocato da un periodo di montagne russe ormonali.

- la resa: una puntina di prodotto riesce a struccare alla perfezione il viso. Questo detergente in barattolo, 60 ml, mi è durato la bellezza di 3 mesi, con un utilizzo di due volte al giorno, mattina e sera.

- delicatissimo sugli occhi: nessun bruciore, nessuna irritazione, anche se si deterge la zona degli occhi, e si insiste nella zona perioculare per eliminare il maquillage più strong!

- decisamente eco-bio: date un'occhiata all'INCI (clicca qui), mi pare sia di tutto eco-rispetto.






Non mi piace:

- il packaging: il barattolino in vetro non fa per le maldestre patentate come la sottoscritta. Ogni volta che lo maneggio con le mani bagnate, ho il terrore che il barattolino mi scivoli via e si frantumi in mille milionesimi di pezzi in bagno. Una versione in plastica, decisamente meno chic, sarebbe però sicuramente più indicata per un detergente viso.


Voto globale: 7 per le pelli miste, 8 per le pelli secche. che non potranno non adorare un detergente assolutamente delicato, ricco, che ancora prima di detergere è una vera e propria maschera ristorativa per le pelli che tirano.


Occhio alle offerte estive in questi giorni sullo store di Cemon: (clicca qui) decisamente un'ottima occasione per testare questa linea.