Ieri ho preso una mezza giornata di permesso per preparare una cena per alcuni amici. Ho pianificato tutto, con una precisione da contabile: ho fatto una LISTA per la spesa, sono andata all'ipermercato, ho comprato tutto della lista (tranne, ovviamente un paio di cose), ho cominciato a preparare tutto alle 15 per non arrivare impiccata alla fine.
Il menù era piuttosto semplice, assolutamente alla mia portata, a base di ricette che avevo già cucinato in altre occasioni e che quindi mi sarebbero venute bene. Insomma, all'inizio di questo intenso pomeriggio di lavoro in cucina mi sono detta: ho la situazione sotto controllo, posso farcela.
Mi sentivo ispirata dalla grande Julia Child, guru anni 60 della cucina francese in USA, interpretata da Meryl Streep.
Beh, non è andata proprio benissimo:
- non sono riuscita, per ragioni a me sconosciute, a montare a neve gli albumi per il tiramisù. Ho fatto fuori almeno 8 uova prima di ripiegare sulla panna montata al posto dell'albume.
- le patate al forno, nonostante le avessi prese B I O e carissime, erano durissime e stoppose.
- ho bruciato il polpettone perché il mio forno è impazzito.
- ho creato la torta salata di sfoglia più salata al mondo.
Ma una volta realizzato il disatro cui andavo incontro, ho accolto i miei amici con il più smagliante dei sorrisi e ho chiesto loro se avessero mangiato abbastanza a pranzo perché tutto era andato storto nella mia cucina, quel giorno.
Ma sono stati carinissimi, hanno mangiato il mangiabile, e una bottiglia di vino rosso buonissimo ha reso comunque la serata divertentissima.
Ma io non demordo, eh: imparerò a cucinare. Ma forse prima è meglio che convinca La Mantia a prendermi in stage intensivo.
Amelie, non avevo visto avessi un blog! Complimenti, è elegante e delizioso come te :)
RispondiEliminaps. aspetto post sul meteo :D
Clorofilla
Grazie Cloro, sono felice che anque tu sia arrivata nel mio angolo.
RispondiEliminaNon ti preoccupare, presto Amelie Bernacca si materializzerà.