Prendo spunto per questo post da un argomento lanciato dalle forumers di Alfemminile cosmetici (mokki, sei tu!): molte di noi infatti, specie negli ultimi anni, hanno scoperto le magnifiche virtù degli oli naturali applicati alla cosmesi.
Ma non esistono solo gli oli più conosciuti: olio di mandorle dolci, di argan, di jojoba, di germe di grano! Vi invito a partire con me alla scoperta di oli meno conosciuti, ma che potrebbero rivelare interessanti proprietà per la nostra pelle, sia del corpo, che del viso.
L'olio di cactus, che, testato dalla cara Mokki da appena qualche giorno, sembra essere davvero una chicca: in realtà non immaginate che siu vada ad estrarre l'olio dai cactus delle radure messicane, quelle dei film western, ma si tratta dell'olio estratto a freddo dalle pale dei fichi d'india mediterranei.
Questo olio esotico ha una combinazione unica di componenti: un livello eccezionale di acido linoleico (65%), un contenuto abbondante dei tocoferoli (più di 1000 mg/kg) e la presenza di stigmasterolo di delta 7, una componente singolare incontrata molto raramente nella vita della pianta. Garantisce alla pelle alta idratazione e ha proprietà anti-age per la pelle del viso e per il collo.
L'olio del fico d'India rallenta l'invecchiamento cutaneo, protegge la pelle dalle aggressioni del tempo e nutre la pelle.
Si può applicare anche su capelli sfibrati e unghie fragili.
Se desiderate acquistarlo, mi sento di consigliarvi di fare un salto nella boutique eco-bio di Vecchia Bottega (clicca qui), che vende un flacone da 80 ml a 14 €. Inoltre sono certa che Barbara, la titolare di Vecchia Bottega, potrà darvi ulteriori indicazioni sulle modalità di utilizzo.
L'olio di pistacchio, anche questo poco conosciuto qui da noi in
Italia, è in realtà un prodotto di bellezza utilizzato da migliaia di
anni in Medio Oriente:
Ha un alto contenuto di acidi grassi essenziali (oleico e linoleico), lecitina, ferro, magnesio e vitamina E.
Ha spiccate proprietà antibatteriche, antiossidanti e rigeneranti sulle cellule dell'epidermide e anche in questo caso viene consigliatoper proteggere la pelle dalle aggressioni esterne (smog, luce solare) e per nutrirla a fondo.
Inoltre è la soluzione ideale per pelli secche, molto secche o che si arrossano con facilità. Lascia la pelle nutrita e setosa ed indicato per la secchezza dell’epidermide dovuta all’azione del cloro o dell’acqua di mare.
Dalle bianche isole polinesiane arriva invece un olio, cugino del ben più famoso olio di monoi, che possiede altrettante virtù benefiche: l'olio di Tamanu.
Il tamanu è l’albero sacro della cultura polinesiana. Anticamente era una pianta tabù: soltanto gli addetti ai riti religiosi potevano utilizzarla. Veniva fatta crescere esclusivamente all’interno dei recinti sacri e il suo legno era usato per intagliare i tiki, le raffigurazioni gli idoli. Secondo la leggenda, infatti, gli dei stessi l’avevano regalata agli uomini, per proteggerli dal sole, dal vento e dall’umidità.
Le sue molteplici proprietà benefiche spiegano facilmente le ragioni di tale venerazione. L’olio che se ne ricava, infatti, ha diversi usi legati al benessere e alla cura del corpo. L’albero, che solitamente non supera i tre metri, ha una corteccia scura e foglie verdi molto lucide. Fiorisce due volte l’anno e i piccoli fiori bianchi lasciano il posto a frutti verdi di forma sferica, spesso a grappoli. Dopo l’essiccatura i frutti perdono la buccia e diventano simili a palline color legno chiaro. Dal frutto secco si ricava una mandorla che, sottoposta a un procedimento di spremitura a freddo, fornisce un olio dal colore simile a quello d’oliva.
L’olio di tamanu, chiamato anche atì, è utilizzato soprattutto per la cura della pelle. In particolare ha effetti lenitivi e curativi in caso di scottature solari e bruciature. Viene applicato anche in caso di piccoli tagli, escoriazioni, morsi di insetti, sempre per le sue proprietà cicatrizzanti, di rigenerazione dell’epidermide e calmanti. Viene utilizzato anche in cosmetica, spesso in associazione al burro di karité, per contrastare rughe e smagliature.
Fonte: http://www.ilturista.info
Insomma, per tutti i problemi della nostra pelle, la natura ci regala un olio prezioso dalle molteplici virtù: impossibile non trovare quello che fa al caso nostro.
Se conoscete oli cosmetici come questi, di nicchia, che possono essere utili alla nostra beauty routine, vi invito a segnalarmeli in modo che possiamo condividere assieme queste scoperte!
Anche io mi sto appassionando di oli di bellezza: l'ultimo acquistato è l'olio di amla. Questi me li segno, grazie :)
RispondiEliminaCiao!Mi sono appena iscritta e trovo il tuo blog molto interessante...ti ho trovata tramite personalità multiple...mi hai fatto davvero incuriosire con l'olio di Tamanu proverò a chiedere in erboristeria forse su aromazone dovrebbe esserci...
RispondiElimina@ Elisa: vado subito a scoprire qualcosa di più dell'olio di amla.
RispondiElimina@Jibriel: grazie per essere approdata da queste parti. Aspetto i tuoi feedback sull'olio di Tamanu.